Linee guida per i percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento (PCTO)
LINEE GUIDA PER I PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (PCTO)
Il Liceo Augusto Righi recependo la legge 107/2015, nei commi dal 33 al 43 dell’articolo 1 e la legge di Bilancio 2019 in tema di percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, ha elaborato le seguenti linee guida a cui fare riferimento per la realizzazione di tali percorsi. I Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento si pongono come metodologia innovativa che favorisce l’apprendimento di competenze trasversali e di obiettivi disciplinari attraverso l’inserimento in un contesto formativo più ampio, anche lavorativo.
In particolare i PCTO rappresentano un’opportunità per:
l’orientamento la motivazione
l’approfondimento di alcuni contenuti anche curriculari la scoperta di nuovi contenuti
la valorizzazione delle cosiddette abilità sociali, che costituiscono uno degli obiettivi formativi principali del percorso liceale.
I PCTO sono quindi da considerarsi parte integrante dell’offerta formativa dell’istituto e in particolare del percorso didattico proposto da ogni Consiglio di classe.
Ogni Consiglio di classe
Elabora un percorso, o recepisce i suggerimenti e le proposte della commissione PCTO, che sia conforme agli obiettivi che si intendono perseguire con gli studenti. Tale progetto nasce dal confronto e dalla condivisione con l’ente ospitante.
Individua uno o più tutor interni, che seguano il percorso, o i percorsi, e rendano partecipi gli altri componenti del Consiglio.
Individua e mette in atto proposte didattiche che possano essere ricondotte al percorso di alternanza e valutate nelle singole discipline (ove possibile).
Recepisce la valutazione del tutor esterno e formalizza la valutazione finale. Controlla le frequenze e tiene aggiornato il registro del PCTO.
Produce e controlla tutta la documentazione necessaria.
Il tutor interno
In accordo con il Consiglio di classe, il tutor interno elabora il percorso formativo insieme al tutor esterno, assiste e guida lo studente nel percorso di alternanza e ne verifica il corretto svolgimento. Gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza, rapportandosi con il tutor esterno.
Valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate dagli studenti, promuove l’attività di valutazione da parte dello studente sull’efficacia e la coerenza del percorso. Informa gli organi scolastici e il consiglio di classe e assiste il dirigente nella valutazione delle strutture ospitanti e nel formulare criteri per la scelta e l’attribuzione dei percorsi alle classi.
Al fine organizzativo, si sottolinea che
La scelta dei percorsi da proporre alle classi spetta ai Consigli di classe, che valuteranno insieme alla commissione PCTO tempi e modalità.
Il progetto elaborato da un Consiglio viene portato avanti da quella classe.
Se è prevista continuità con l’anno precedente, la classe ha la priorità nel proseguire l’attività.
Nel caso in cui non vi sia alcun progetto del Consiglio, la commissione illustra le possibili attività programmate con vari enti: i Consigli possono esprimere preferenze e, in caso di sovrapposizioni, si procederà per sorteggio.
Poiché la programmazione delle attività e la condivisione degli obiettivi fra la scuola e l’ente ospitante sono ritenuti dal nostro istituto elementi fondamentali del PCTO, si preferisce proporre alle classi percorsi il più possibile omogenei, per poter avere una più significativa ricaduta didattica su tutti gli studenti.
Per questo motivo non sarà possibile agli studenti o alle famiglie proporre percorsi individuali di PCTO.
Sono possibili percorsi individuali, approvati dalla scuola su base di una convenzione esistente e che prevedono un tutor esterno, uno interno , un progetto e una valutazione finale; i percorsi individuali non potranno sostituirsi ai progetti proposti alla classe, ma soltanto aggiungersi agli stessi.
In nessun caso verranno riconosciuti percorsi già svolti o svolti al di fuori di queste norme.
In nessun caso saranno riconosciuti come PCTO percorsi che prevedano una qualunque forma di retribuzione degli studenti.
Per gli studenti che frequentano un anno all’estero, sono riconosciute le ore di PCTO svolte nell’anno scolastico dalla classe. Lo studente dovrà comunque presentare un report conclusivo , al Consiglio di classe, sull’esperienza all’estero, con particolare riferimento ad attività svolte sia in modo curricolare che in modo extracurricolare che abbiamo una particolare evidenza formativa.
Per gli studenti che frequentano all’estero un periodo inferiore all’intero anno scolastico sono riconosciute le stesse ore dei PCTO svolti dalla classe nello stesso periodo. Nel caso la classe non abbia svolto ore in PCTO nel periodo in cui lo studente è all’estero, verrà riconosciuto un monte ore proporzionale alla durata del periodo, in relazione al monte ore totale di PCTO svolte nell’anno dalla classe. Fermo restando la necessità di presentare un report, come indicato al punto precedente.
Per le classi che partecipano a scambi con l’estero, le due fasi di accoglienza della classe partner a Bologna e di soggiorno della classe italiana all’estero coprono 60 ore di PCTO, purché lo scambio sia connotato da un progetto didattico formativo afferente a una o più discipline curricolari oppure a un determinato indirizzo orientativo.
La Commissione PCTO ha il compito di coordinare i lavori dei Consigli di classe per formulare un quadro complessivo delle attività da svolgere, agevolare i consigli di classe nelle relazioni con gli enti esterni e predisporre la documentazione che verrà utilizzata dai consigli di classe.
I documenti necessari per l’attivazione dei percorsi
Convenzione tra l’istituzione scolastica e il soggetto ospitante. Valutazione dei rischi per l’attività di PCTO.
Patto formativo dello studente contenente il modulo di adesione al PCTO.
Assicurazione; si precisa che la copertura assicurativa per tutti gli studenti in PCTO è garantita dalla polizza di assicurazione del Liceo-.
Sorveglianza sanitaria, solo in caso di particolari attività. Qualora richiesta, la visita medica sarà effettuata dal Medico Competente membro del Servizio di Prevenzione e Protezione del Liceo.
Tempi e modalità
La frequenza obbligatoria per gli studenti del liceo corrisponde al monte ore previsto dalla normativa nel secondo biennio e nell’ultimo anno. La suddivisione prevede indicativamente il 40% delle ore in classe terza, il 40% in quarta e il 20% di ore in quinta.
Il computo delle ore è comprensivo della formazione alla sicurezza.
Le attività di orientamento in uscita previste per le classi quinte comprese nel PTOF si configurano a tutti gli effetti come PCTO.
In caso di malattia, o di altri impedimenti, viene considerato valido il singolo percorso se è stato svolto almeno il 75% delle ore.
Eventuali percorsi svolti autonomamente o stage estivi non esentano lo studente dal frequentare le ore progettuali proposte alla classe, perché parte integrante della programmazione del Consiglio di classe.
Le ore dei PCTO si svolgono prevalentemente in orario scolastico, ma possono prevedere anche impegni pomeridiani e/o attività che iniziano prima del 15 settembre o vanno oltre il 7 giugno. In tal caso verrà data comunicazione con ampio anticipo.
Monte ore
I Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento prevedono nella classe terza una formazione sulla sicurezza di 12 ore, di cui 4 di formazione e generale e 8 di formazione specifica.
Le presenti linee guida del Liceo Righi auspicano una suddivisione pari all’ 80% nel secondo biennio e al 20% nel quinto anno. Tenuto conto della validità dei percorsi se frequentati al 75%, si ritiene necessario individuare un minimo di circa 120 ore progettuali complessive (il cui 75% è 90), che possono corrispondere ad almeno 40-50 ore sia in terza sia in quarta e a 18 in quinta, a cui vanno aggiunte le 12 ore del corso sulla sicurezza, obbligatorie in terza. Le ore della quinta sono prioritariamente dedicate alle proposte di orientamento che la scuola organizza e offre agli studenti e ad altre eventuali attività proposte dall’università (es. Piano Lauree Scientifiche).
Stage estivi
Gli stage estivi organizzati dal nostro istituto possono essere considerati PCTO per gli studenti che, per gravi impedimenti, non abbiano potuto frequentare le ore di PCTO predisposte durante l’anno ed eventualmente anche per altri studenti, fermo restando che questi non possono essere retribuiti. Anche in questo caso tali percorsi individuali non potranno sostituirsi ai progetti proposti alla classe, ma solo aggiungersi.
Aspetti economici
Al Liceo viene assegnato dal MIUR un budget annuale calcolato in base al numero di classi del triennio.
Spese ammissibili
- Tutor e referenti.
- Progetti a titolo oneroso solo se per l’intera classe (in modo da contenere costo medio per alunno).
- Interventi di esperti esterni.
- Spese di formazione a cura di docenti interni.
- Spese di trasporto per destinazioni al di fuori dell’Area Metropolitana di Bologna.
- Eventuali visite mediche.
Le attività previste per il corrente anno scolastico saranno approvate di anno in anno.